sabato 13 ottobre 2012


PREMESSA
Il bello di una famiglia di girovaghi è che in certe occasioni, ci si deve riunire tutti sotto lo stesso tetto. Il mio compleanno è una di queste occasioni: ventotto settembre, 53 anni.
Il bello di essere la festeggiata è quello di poter 'pretendere' dagli altri maggiori attenzioni quel giorno e così ho potuto chiedere a Margherita di produrre il suo 'strepitoso' cheese cake con cui ha conquistato fama europea.
Il bello di una famiglia di girovaghi è che l'organizzazione deve essere sempre perfetta. E così la spesa con gli ingredienti occorrenti è stata fatta a Riotorto, borgo neanche troppo ridente dell'alta Maremma, dal professore in trasferta; la giovane cuoca ha lavorato notte e giorno dal momento della discesa dal treno fino al giorno successivo incessantemente perché la sua università le aveva concesso solo un 48 (in caserma si chiamava così la licenza di due giorni smilzi) e questo è il meraviglioso risultato. Sullo sfondo alcuni dei meravigliosi regali ricevuti...

La festeggiata



INGREDIENTI per una teglia da 22-24 cm

Base
250 g di biscotti tipo Digestive
2 cucchiai di zucchero di canna
150 g di burro

Crema
2 uova intere
1 tuorlo
100 g di zucchero
1 bustina di vanillina
600 g di formaggio spalmabile tipo philadelphia
succo di 1 arancia
20 g di maizena
100 ml di panna fresca
sale q.b.

PREPARAZIONE

Base.
La parte più difficile della preparazione della torta è foderare la teglia a cerniera, ci vuole un po' di pazienza e una passione per gli origami. Tagliate un cerchio di carta forno delle dimensioni della base e una striscia di carta forno delle dimensioni del bordo, vi conviene poi dividerla a metà per rivestire la teglia.
Imburrate la teglia e piano piano fate aderire la carta.
Frullate i biscotti fino a farli diventare una polvere grossolana, unite lo zucchero. Fate sciogliere il burro e mischiatelo ai biscotti in una ciotola. Versate il composto un po' alla volta nella teglia e spianatelo in maniera uniforme a formare uno strato che ricopra tutta la teglia, bordi compresi. Deve essere spesso circa mezzo cm.
Mettete la teglia in frigorifero per un'ora, in questo tempo preparate la crema, ma se siete rapidi potete metterla in frizzer e in circa mezzora è pronta.

Crema
Preriscaldate il forno a 180°
In una ciotola bella grande sbattete le uova con lo zucchero e la vanillina. Io ho sempre usato lo zucchero bianco, ma credo che anche lo zucchero di canna possa andare bene e rende la torta più saporita. Visto che avete accumulato un certo stress per rivestire la teglia vi consiglio di sfruttare questo momento per sfogarvi e sbattere bene le uova.
Aggiungete il philadelphia, potete usare un qualunque formaggio spalmabile, anche light, non ci sono problemi e se sapete di avere ospiti famelici potete aggiungerne fino a 150 g in più.
Sbattete il composto con una frusta fino a che non diventa una crema omogenea e senza grumi; se vi è avanzata una puntina di stress in corpo a questo punto dovrebbe essere andata via.
Aggiungete due pizzichi di sale, la maizena e il succo d'arancia. Va bene anche il limone, ma se usate un'arancia il dolce sarà più saporito e se l'arancia è rossa la crema prenderà un po' di colore. Iniziate con mezza arancia ed assaggiate la crema, a questo punto aggiungete a vostro guasto.
Se siete amanti della vaniglia potete anche aggiungere un po' di aroma di vaniglia.
A questo punto aggiungete la panna senza montarla e mescolate bene.
Versate la crema nella tortiera, livellatela e infornate per circa 30 min.
A questo punto abbassate la temperatura a 160° e continuate a cuocere per altri 30-40 min, fino a che la superficie non sia lievemente scurita, soprattutto verso i bordi. Se già dopo la prima mezzora la crema si scurisce potete coprirla con un foglio di carta argentata e continuare a cuocere.
Lasciate raffreddare la torta per circa 30 min in forno con lo sportello aperto in modo tale che si asciughi un po'.
A questo punto potete guarnire la superficie come volete. Io personalmente faccio uno strato di marmellata (di solito frutti di bosco), ma potete fare una glassa di panna acida oppure usare della frutta fresca. Lasciate freddare in frigo per circa 12 ore prima di servire (se usate la frutta fresca conviene guarnire al momento di servire).

La torta vi sembrerà piccola ma va bene anche per 12 persone, è bella carica.


Margherita

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