APULIA DREAMING o delle libraie di Puglia
Ci siamo salutate, con le libraie di
Puglia, dicendoci: ci rivediamo a primavera. Consapevoli, tutte, che
non è ora il tempo di parlare insieme, anche se a distanza di
rispetto, di libri, figure, autori e autrici.
Quindi da questa settimana ricomincia
quello strano struggimento nei confronti di quella terra e di quella
gente. Se la nostalgia nei confronti delle persone si può un po'
curare via scritta o a voce, mancherà invece del tutto quello che
attiene al secondo piacere che offre quella bella parte del paese: il
cibo.
Per l'olio ho risolto, grazie all'uomo
del monte, ma per tutto il resto dobbiamo arrangiarci con quello che
abbiamo qui.
Oggi polpette di pane.
La ricetta arriva da Ceglie
Messapica/Ostuni e, per la precisione, da una squadra di signore tra
i 68 e gli 83. il tramite è la libraia-caterpillar di Pensiero
bambino.
Loro, le signore, in virtù di questo
essere Signore, non danno misure o pesi precisi... è il loro bello e
il loro sapiente sistema di mantenere un po' di mistero. "La
ricetta te la do, ma..."
Ingredienti:
2 panini all'olio (circa 150 gr. di
pane). Loro, le signore, parlano di pagnotte cegliesi...
50 gr. di parmigiano grattugiato. Loro,
le signore, parlano anche di pecorino o rodez...
2 uova. Loro, le signore, aggiungono:
almeno...
un cucchiaio prezzemolo tritato. Loro,
le signore, dicono: un po'...
mezzo spicchio di aglio. Loro, le
signore, dicono : un po'...
olio di semi di girasole per friggere
Prendere i due panini all'olio e
sbriciolarli con le dita e le unghie, lasciando un po' da parte la
crosta superiore, se fa resistenza. Mettere la mollica in una ciotola
e bagnarla con un bicchiere d'acqua. Quindi strizzarla ben bene e poi
aggiungere il formaggio grattugiato e le uova in modo da ottenere un
impasto morbido. Quindi il prezzemolo e l'aglio debitamente tritati.
Scaldare l'olio nella padella e con
l'aiuto di due cucchiai fare delle polpettine della grandezza di un
uovo di quaglia. Friggere finché non si gonfiano leggermente e
raggiungono la doratura perfetta.
Scolare su carta da pane assorbente
e poi mettere in un vassoietto e mangiarle calde con contorno di
scupatizzi, in botanica, conosciuti come barattieri che la libraia di
Svoltastorie a Bari dona con generosità e che sono croccanti come i
cetrioli, forse un po' più dolci, ma di certo più digeribili perché
in loro manca la cucurbitacina...ecco.
Carla
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