I NOSTRI FUOCHI D'ARTIFICIO
CHE SPARIAMO NELL'ETERE
PER FARE LUCE
PER FARE RUMORE
PER FARE MERAVIGLIA
E PER FARE FESTA
Il meglio di...
un anno di libri, un anno di ragionamenti,
un anno di recensioni su Lettura candita.
Per ogni libro, il nostro perché
(BUM!)
(BUM!)
Luglio 2018
perché
"Zagazoo
è un inno gioioso a un nuovo bambino che arriva: pieno di sottile
ironia, percepibile al meglio se si è già grandi, racconta
un'esistenza, o meglio due, ovvero tre che si intrecciano per fare
strada assieme. Un libro pieno di colore, speranza, allegria. Due
giovani pieni di entusiasmo si vedono recapitare un pacco e
all'interno c'è un bambino rosa che immediatamente ne catalizza ogni
intenzione, ogni pensiero, ogni momento..."
Agosto 2018
perché
"La
Carminati così si incammina in quella direzione ed esplora il
territorio e avvisa i propri lettori: sto parlando di voi, ragazzi e
ragazze. Di voi, a voi che la poesia vi hanno insegnato a temerla se
non addirittura a odiarla (Perché
odio la poesia).
A
conferma che i jeans e le tasche, così come le parole 'viaggio' e
'verso' (quest'ultima nella geniale doppia accezione di preposizione
e di sostantivo: una 'carminata'!) alludano a una strada da fare e
quindi a una meta da raggiungere, si evidenziano altri ancoraggi
della sua tela intorno all'adolescenza."
Settembre 2018
"Questo
romanzo è di nuovo un'eccellenza nel panorama: laico, ironico, commovente. Ciò che a prima
vista può sembrare insolito per un'autrice di libri di no fiction,
si rivela invece molto coerente con la seconda attività di Annet
Huizing: il consulente letterario. È probabile che sia questo
l'humus su cui ha radicato l'idea di questo suo primo romanzo,
pubblicato nel 2014 e vincitore di importanti premi."
Ottobre 2018
perché
"Un gran bel libro, uno di quelli che
non dovrebbe mai mancare in un’aula scolastica o nelle biblioteche;
costa un po’ di fatica agli adulti impegnarsi a spiegare e a
sfruttare i tanti spunti presenti, ma può essere una bella occasione
di confronto con i più giovani.
Perfetto graficamente, ricco di
illustrazioni chiare nel loro significato e nello stesso tempo con
grande capacità di suggestione, è un libro concepito per chiarire
le idee, sollevare questioni, mettere qui e là qualche punto fermo.
Un libro necessario per tutte le
scienziate e gli scienziati di domani."
Novembre 2018
perché
"Non c’è dunque nemmeno
l’accenno a una visione nostalgica rivolta al passato del mondo di
prima; c’è piuttosto la volontà di mantenere viva una tradizione
e di rendere omaggio a chi, nel tempo, gli ha dato corpo e voce.
Niente a che vedere con la visione apocalittica de ‘Il sogno del
Nautilus’; qui il rammarico per ciò che si è inevitabilmente
perduto, e che viene rappresentato dalle case prima piene di vita e
ora vuote, è compensato dalla consapevolezza che la memoria non
scompare con gli edifici, ma resta viva nelle persone e nei loro
ricordi."
Dicembre 2018
perché
"Toon Tellegen è un creatore di mondi.
Un
mondo apparentemente conosciuto e riconoscibile - un bosco - ma
concepito secondo un ordine 'altro'. E in questo bosco 'diverso',
abitano e agiscono animali anch'essi conosciuti e riconoscibili -
rinoceronti ed effimere, lombrichi e leoni - che però della loro
natura conservano un nucleo primigenio, su cui si aggiunge un
pensiero e un'azione più complessa e stratificata. Che ha a che fare
molto di più con l'umanità (nel bene e nel male) che non con il
mondo animale, in senso stretto."
[fine]
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